top of page

PROFILI COMPLESSI: Alternative Für Deutschland


Protesta AfD

Non è possibile formulare un giudizio esaustivo intorno al partito tedesco che durante gli ultimi mesi ha registrato ragguardevoli successi in varie regioni della Germania: Alternative Für Deutschland, infatti, non ha ancora raggiunto una posizione tale, da poter operare concretamente ed estesamente, dunque non ha ancora ottenuto la chance di dimostrare quali traguardi sarebbe realmente capace di raggiungere o in quali abissi potrebbe rovinosamente precipitare; sicuramente, però, è possibile sviluppare alcune riflessioni riguardanti il singolare programma che tale partito ha proposto: AfD persegue ideali che appartengono indubbiamente al panorama politico correlato alla Destra tedesca, principi dalla natura complessa, perché celano tra le proprie viscere antiche paure, flebili luci e confuse contraddizioni. Le posizioni manifestate dallo schieramento politico attualmente condotto da Freuke Petry – giovane chimica tedesca dai modi decisi – possono essere sinteticamente, ma esaurientemente, riassunte attraverso la considerazione dei punti seguenti: AfD è a favore dell’autonomia nazionale e dell’autonomia monetaria; appoggia l’abbandono dell’UE, il rispetto dei trattati europei ed internazionali, nonché la riduzione dei debiti e dei gravi fiscali che molti cittadini sono costretti a sostenere; propugna la considerazione delle responsabilità correlate alle politiche di salvataggio dell’Euro, e tassazioni sia più semplici sia più chiare; infine, sostiene con estrema forza la Famiglia, lo sviluppo del sistema educativo e il riordino della politica inerente all’immigrazione – la quale necessiterebbe di nuove leggi e di maggior severità. Esaminando l’elenco proposto, è possibile notare che AfD sostiene tesi che – come preannunciato – posseggono sagome non sempre lineari, e pertanto meritevoli di riflessione. Il partito è favorevole all’uscita dall’UE, al riconoscimento di totali indipendenze statali, alla scissione dall’euro e non approva la politica economico-finanziaria dell’Unione; tuttavia, all’interno del proprio programma dichiara fondamentali i trattati europei e invoca pure un perfezionamento delle istituzioni europee: una contraddizione attraverso la quale AfD riconosce implicitamente la necessità di congiungere tra loro le varie realtà insite nell’Unione? Ad un’attenta analisi, così pare: AfD, infatti, si è dimostrato molto critico nei confronti dell’UE soprattutto rispetto all’ambito economico, e ciò lascia chiaramente intuire che all’interno di tale fazione politica aleggia un’aggressiva frustrazione derivante dalle condizioni assai aspre dettate dall’attuale crisi: tale frustrazione è stata tramutata – come è accaduto anche in altre zone del continente – in timore, in diffidenza radicale e pericolosamente nazionalista (la stessa sfiducia con la quale, in epoca romana, Catone il Censore scrutava greci e filo-ellenici); tali percezioni, poi, sono state dannunzianamente esorcizzate attraverso l’esasperato desiderio di autonomia palesato dal partito, che si rifiuta di guardare all’Europa come ad una potenziale forma d’aufhebung hegeliana – prospettiva decisamente più razionale e positiva. Se, da un lato, alcuni punti del programma sviluppato da AfD paiono alquanto discutibili, è pur vero che, dall’altro alto, la prospettiva del partito non manca completamente di raziocinio: AfD, infatti, rispetto ad alcune questioni somiglia ad una ciceroniana prosopopea che, trasfigurando tale fazione nel corretto cittadino, pone dinanzi al popolo tedesco questioni significative: AfD, ad esempio, appoggia con forza notevole il perfezionamento costante del sistema scolastico tedesco, giacché profondamente convinto dell’importanza relativa all’insegnamento – rilevanza che già gli antichi, da Platone a Quintiliano, sottolinearono e che in Italia (forse?) non è sempre rammentata –; non solo: AfD, con modi non molto garbati, richiede un riordino della normativa inerente all’immigrazione, lasciando così intendere che un fenomeno tanto ingarbugliato non può essere accolto senza l’applicazione di un metodo preciso. (Bisogna ammettere, però, che le soluzioni proposte da Afd rispetto all’immigrazione sono inquietantemente viziate da una dose notevole di rigidità, la quale dovrebbe essere fortemente mitigata prima che divenga sallustiano conservatorismo). Il percorso di AfD, in conclusione, merita continue osservazioni: in Germania, infatti, come specificato inizialmente, sta ottenendo ragguardevoli consensi e il Futuro – forse – potrebbe arridere a questa fiera, nonché agguerrita, fazione politica: se ciò accadrà, si verificheranno tragedie epocali, disastri irrimediabili? Non è possibile saperlo; tuttavia, nel frattempo, il partito – o almeno l’elettorato – potrebbe modificare alcune delle proprie posizioni, magari sfruttando due atteggiamenti sommamente saggi: la tensione aristotelica verso l’Equilibrio, e la disposizione kantiana verso la Critica che permette di discernere con chiarezza.

 
Chi siamo
Tags della pagina
Seguici su Facebook:
  • Facebook Basic Black
Riprova tra un po'
Quando verranno pubblicati i post, li vedrai qui.

Prova questi link

Ti piace il blog? Iscriviti alla nostra newsletter settimanale!

PayPal ButtonPayPal Button

© 2015 by "MFE Vicenza". Proudly created with Wix.com

bottom of page